
Clienti che chiudono i battenti. Pagamenti in ritardo o che non arrivano. Mancanza di serietà nei rapporti lavorativi. Non è certo dalla sua “amata Italia” che Antonio Reggiani è scappato, ma dalla sua realtà lavorativa. Da due anni anni, infatti, il 44enne emiliano lavora in Olanda alla European Space Agency (ESA), un’agenzia internazionale
che coordina i progetti spaziali di 22 paesi europei. “Non sono fuggito dal mio paese ma ho scelto di ricominciare all’estero per inseguire una nuova opportunità”. Un po’ di incoscienza ci vuole, racconta l’informatico, perché “se le cose non sono facili a 20 anni, a 40 di certo non migliorano. Ma avevo bisogno di un cambiamento”. Così, con la scorta anche di una recente separazione, Antonio ha scelto di trasferirsi a Leida, cittadina universitaria di 117mila abitanti tra Amsterdam e L’Aia. Cosa resta ad aspettarlo in Italia? Gli amici e i parenti, oltre alla partita Iva e a un “bel mutuo da pagare”.